dal 25 al 27 ottobre 2024
PACTA dei Teatri

in occasione del centenario della morte di Franz Kafka

 

25 ottobre ore 20.45
LA PASSEGGIATA IMPROVVISA
di Franz Kafka
regia Giovanni Battista Storti
cast in via di definizione
lettura di Giovanni Battista Storti
coproduzione Teatro Alkaest e PACTA . dei Teatri

Una “passeggiata”, tra racconti brevi e aforismi dello scrittore praghese, morto nel 1924. Un vagare tra frammenti e libere associazioni tratte dalla sua opera, tanto enigmatica da generare l’aggettivo “kafkiano”, eppure così riconoscibile a tutti, dove il quotidiano svela la sua illogicità e l’assurdo la sua logica stringente… fino a che: “Incantato da quella vista si svegliò”.

1883-1924: queste due date delimitano la vita di Franz Kafka, segnata da importanti eventi storici (la Prima Guerra Mondiale, la Rivoluzione Russa) e personali (la difficile relazione con il padre, la tubercolosi). Lo scrittore praghese tradusse quegli avvenimenti e incubi in limpide narrazioni che andarono a comporre un vero e proprio “universo immaginario”, variamente interpretabile e fonte di infinite suggestioni.


26 ottobre ore 18.30
Presentazione del volume KAFKA: «FINO AL NERVO SCOPERTO» (NeP edizioni, 2023) di Patrizia Crippa, scrittrice e Pietro Andujar, psicanalista.

26 ottobre ore 19.30
Proiezione dei film:

K di Lorenza Mazzetti (1953)
durata 30 minuti

Gregor Samsa è uno zelante commesso viaggiatore che tiene molto al suo lavoro. Tuttavia una mattina non riesce in nessun modo ad alzarsi. La madre e la sorella lo implorano e disperate chiamano il padre, ma Gregor non apre la porta. Neppure l’arrivo del principale riesce a farlo uscire dalla stanza. Samsa non riesce più a camminare e ha un comportamento anomalo e visioni oniriche. Mentre in casa ci sono ospiti, Gregor riesce a uscire strisciando dalla stanza, ma vedendolo il padre gli tira addosso delle mele. Gregor si rintana così nella sua stanza, dove non potrà far altro che morire in solitudine.

Il medico di campagna di Lorenza Mazzetti
durata 8 minuti

The Country Doctor, il primo film di Lorenza Mazzetti, considerato perduto per più di 60 anni, è stato ritrovato nel 2019 e rimasterizzato dall’unica copia rimasta. Il film è stato riscoperto nell’Archivio Amos Vogel dell’Università del Wisconsin-Madison, durante le ricerche per il documentario di Brighid Lowe Together with Lorenza Mazzetti. Tratto da un racconto di Franz Kafka, The Country Doctor è un film malinconico e surreale che racconta una visita inattesa e urgente a un paziente malato, le cui ferite si presentano più all’interno che all’esterno e perciò non possono essere curate. Una melodia circolare e spettrale infonde un senso di solitudine attraverso il paziente e il medico, entrambi rinchiusi nelle loro personali prigioni esistenziali.

26 ottobre ore 20.45
LA PASSEGGIATA IMPROVVISA 


27 ottobre ore 19.30
François Kahn in IL CANE
adattamento da Le indagini di un cane di Franz Kafka
di e con François Kahn
coproduzione TEATROdaCAMERA e Teatro Alkaest

Spettacolo-evento, per un max di 80 spettatori

L’allievo di Jerzy Grotowski presenta a Milano il suo lavoro in occasione del centenario della morte di Franz Kafka (1883-1924). *

È nel 1922, mentre era in vacanza a Planá da sua sorella Ottla, che Franz Kafka scrisse un racconto senza titolo sui pensieri di un cane. Aveva 39 anni. Si stava godendo un momento di remissione dalla tubercolosi, la malattia che lo avrebbe ucciso due anni dopo. Era stato appena mandato in pensione dalla compagnia di assicurazioni che lo aveva assunto e, con fatica, scriveva gli ultimi capitoli del suo romanzo Il Castello. Franz Kafka scrisse questo testo, cosa molto rara per lui, in prima persona, come se fosse lui stesso il vecchio cane, il ricercatore scientifico che racconta e analizza il suo passato. Nella società canina che descrive, gli umani, che sono letteralmente invisibili e muti, si manifestano tuttavia, per una sorta di umorismo cinico, nell’inspiegabile vuoto che circonda i rituali alimentari e la musica e si capisce la riflessione di Kafka sulla necessità di un eguale rispetto per ogni individuo.

*FRANÇOIS KAHN
Dopo aver fatto parte del gruppo “Theatre de l’Experience” a Parigi dal 1971 al 1975, ha partecipato come guida a diversi lavori para-teatrali del Teatr Laboratorium di Wroclaw (Polonia) diretto da Jerzy Grotowski fino al 1981. Dal 1982 al 1985 è membro del “Gruppo Internazionale l’Avventura” di Volterra in qualità di direttore e guida seminariale. Dal 1986 ha lavorato come attore, regista e co-drammaturgo presso il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera, partecipando a numerosi spettacoli diretti da Roberto Bacci e realizzando egli stesso una serie di spettacoli come drammaturgo e regista, tra cui:
Quentin, da William Faulkner, 1987; K. L’Ultima ora di Franz Kafka, 1989; Alice, da Lewis Carroll, 1994; La veduta di Delft, da Marcel Proust. Ha inoltre svolto attività seminariale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, in Brasile e Svizzera. Collabora con l’Accademia d’arte drammatica “Nico Pepe” di Udine.

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