Teatro A sPasso D’Uomo è un progetto di PACTA dei Teatri in collaborazione con Teatro Alkaest per Milano è Viva, iniziativa del Comune di Milano che promuove la diffusione del teatro nei quartieri periferici della città. Il progetto, avviato nel 2022, è alla sua seconda edizione.

Teatro Alkaest cura una programmazione continuativa presso il Borgo Sostenibile di Figino, uno dei primi esperimenti in Italia di housing sociale, nella zona nord-ovest di Milano (Municipio 7 – Bosco in Città).


PROSSIMI APPUNTAMENTI
Teatro a sPasso D’uomo 2023

14 ottobre 2023 ore 15.30 – PACTA dei Teatri
UN MILIONE DI ROSE
di Lorena Nocera e Stefano Torre
da un’idea di Laura Pietrantoni
con Lorena Nocera, Gianni Satta (tromba), Stefano Torre (chitarra, voce e arrangiamenti), Fabrizio Trullu (tastiere)
burattino ed elementi scenici Monica Giordano
assistente alla regia Safia Kerfa
produzione PACTA dei Teatri/Teatro Alkaest

C’erano una volta, tanto tanto tempo fa’, a metà degli anni ’70, due poeti gentili che si chiamavano Sergio e Gianni. A Sergio piaceva cantare, gli piacevano la musica e le parole, a Gianni invece piacevano le favole e le filastrocche. Un giorno decisero di scrivere insieme alcune canzoni, perché proprio a loro non piacevano le canzoni che in quel periodo venivano proposte ai bambini. Dissero di comune accordo: “ I bambini meritano molto di più!” e si misero a scrivere e a cantare. Ho qui fra le mani una lettera di un bambino che si chiama Lorenzo che dice così: “ Quando ero molto piccolo e frequentavo l’asilo, le maestre mi diedero la possibilità di utilizzare un vecchio giradischi ( un oggetto che fa sentire la musica!). Facendo il tempo pieno avevamo una lunghissima ricreazione dopo pranzo e spesso la passavo ad ascoltarmi i dischi. Ero felicissimo! Non ho mai avuto difficoltà a giocare con gli altri bambini, ma ritagliarmi quel momento tutto per me e volare con la fantasia ascoltando le canzoni era fantastico. E’ stato proprio in quelle occasioni che ho scoperto l’album Ci vuole un fiore e me ne sono innamorato: lo conoscevo e lo conosco tutto a memoria e ancora oggi, che sono diventato grande, quando sento Ho visto un prato, rivivo quei ricordi così lontani.” Oggi queste canzoni e queste favole noi cantiamo per voi, perché a sentirle e a saperle queste storie, si diventa tutti più gentili, proprio come lo erano Sergio e Gianni.

…Anche questa poesia esile esile ha aiutato i bambini a sentire che il loro ruolo nel mondo non dev’essere quello di chi accetta la realtà bell’e fatta, di chi deve solo eseguire, consumare e obbedire, ma è un ruolo di produttori, di creatori, di trasformatori del mondo. Non importa se usciti da scuola non faranno più poesie: certo, è più facile che conservino il bisogno di poesia; in ogni caso la poesia sarà stata per loro un esercizio di libertà, un’educazione alla libertà i cui frutti dureranno a lungo.
Non scrivevo per bambini qualunque, ma per bambini che avevano tra le mani un quotidiano politico. Era quasi obbligatorio trattarli diversamente da come prescrivevano le regole della letteratura per l’infanzia, parlare con loro delle cose d’ogni giorno, del disoccupato, del mondo vero, non di un mondo, anzi di un mini-mondo di convenzione.
Gianni Rodari


21 ottobre 2023 – Spazio Living di Figino
EMBRYO
dell’artista Ernesto Jannini
performance poetico-musicale con discussione a posteriori sul tema poetico del Ritmo, in collaborazione con Anotherty-Mediago, PACTA dei Teatri, MIMA Ass. Under25 e courtesy La Giarina di Verona

Il testo poetico EMBRYO (che Jannini ha scritto contemporaneamente alla costruzione dello strumento) si accompagna agli accordi elaborati dall’artista. La chitarra EMBRYO ha la forma di un embrione, il cui occhio coincide con la ‘rosa’(cioè il foro circolare della cassa armonica). Jannini si è ispirato alle assonanze tra gli ‘intervalli’ armonici tra le note e il ritmo della colonna vertebrale. Naturalmente tutto in chiave poetico-visivo-musicale. Un omaggio a tutti gli embrioni e alle future vite, comprese quelle degli uomini, alla sua creatività, ma anche una ‘critica’ al lato perverso delle azioni umane.


27 ottobre 2023 – Borgo Sostenibile di Figino
LA FATTORIA DEGLI ANIMALI
di George Orwell
a cura di Renato Gabrielli
con Lorena Nocera, Riccardo Magherini, Giovanni Battista Storti
musiche di Thomas Umbaca

Apologo amaro e disincantato sul tradimento della rivoluzione, pamphlet dalla scrittura tersa, asciutta, incalzante, “favola” (fairy story) apertamente allegorica in cui la trasparenza dei riferimenti politici mai scade in didascalismo, La fattoria degli animali (1944) è giustamente assurto a piccolo classico della letteratura anglosassone del Novecento. Presentarne una scelta di brani è il nostro modo di ricordare il suo autore George Orwell (1903-1950), che qui raggiunge una vetta non eguagliata di quel genio satirico che solo può scaturire da un idealismo deluso. Con pessimismo profetico, che anticipa l’utopia infernale di 1984, Orwell sembra spiare, assieme agli animali traditi e umiliati, il banchetto sguaiato e rissoso cui s’abbandonano, per sempre tra loro confusi, i vecchi e i nuovi padroni: “Dodici voci si alzavano furiose, e tutte erano simili. Non c’era da chiedersi ora che cosa fosse successo al viso dei maiali. Le creature di fuori
guardavano dal maiale all’uomo, dall’uomo al maiale e ancora dal maiale all’uomo, ma già era loro impossibile distinguere tra i due”.


LABORATORI

23 e 30 settembre, 7 ottobre ottobre 2023 dalle 10.15 alle 12.00 – Spazio Living di Figino
LA GRAMMATICA DELLA FANTASIA
laboratorio per bambini da 5 a 12 anni dal libro di Gianni Rodari
a cura di Lorena Nocera e Francesca Pinna

Cosa sa fare una parola? Una cosa piccola, lunga forse un centimetro o poco più, leggera leggera, cosa può fare? Una parola sottile è come un sasso… Un sasso gettato in uno stagno, suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie coinvolgendo nel loro moto la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore. Non diversamente una parola gettata nella mente a caso, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni, immagini, ricordi, significati e sogni…
Cosa succede quando una parola incontra un’altra parola che le fa i dispetti? E se ne incontra più di una? Che cosa si diranno tutte insieme? Saranno capaci di mettersi insieme e di inventare delle storie? Forse addirittura delle Favole? La favola poi è come una principessa, una Bella addormentata…bisogna svegliarla!
Ma come si fa a pescare nel grande cappello della Fantasia e a inventare una Favola? Questa Favola poi una volta nata, va raccontata perché possa cambiare il mondo…forse la si può cantare! e anche disegnare!!
Ma poi cosa succederebbe se a Figino ci fosse il mare?
Quante domande difficili…metteremo le carte in favola e cercheremo di rispondere a tutte! Tenetevi pronti con le parole.

Il laboratorio prevede esercizi di Fantastica: invenzione di storie più o meno magiche, lettura di filastrocche, recitazione e illustrazione di una favola e dei suoi personaggi.

Questa poesia esile esile ha aiutato i bambini a sentire che il loro ruolo nel mondo non dev’essere quello di chi accetta la realtà bell’e fatta, di chi deve solo eseguire e consumare, ma è un ruolo di creatori, di trasformatori del mondo. Non importa se usciti da scuola non faranno più poesie: certo, è più facile che conservino il bisogno di poesia; in ogni caso la poesia sarà stata per loro un esercizio di libertà, un’educazione alla libertà i cui frutti dureranno a lungo.
Gianni Rodari


date da definire
appartamento gestito da Arimo Cooperativa Sociale, Figino
LABORATORIO PER MINORI IN COMUNITÀ (stranieri non accompagnati o ragazzi dimessi dall’Istituto Penale per minorenni Cesare Beccaria)
a cura di Teatro Alkaest
condotto da Marzia Loriga e Sara Felipetta

Questo laboratorio è la sfida e la novità del nostro intervento di quest’anno. È la prima volta che collaboriamo con questo gruppo di giovani abitanti di Figino Borgo Sostenibile, che vogliamo avvicinare al mondo del teatro attraverso giochi teatrali in cui sia fondamentale la funzione del lavoro in gruppo, la conoscenza e la fiducia reciproci. Creare una storia, partecipare alla costruzione della sua messa in scena e recitarla sarà il mezzo per indurli a sperimentare nuove forme di collaborazione e di racconto del sé all’interno di una comunità.


APPUNTAMENTI PASSATI

17 settembre 2023
Figino
UN MILIONE DI ROSE

30 settembre 2023
Spazio Living di Figino
DALLA PARTE DELLE BAMBINE
con Adriana Libretti e Francesco Ferreri
e i partecipanti alla lettura, che verranno stimolati ad interagire
regia Marzia Loriga

A 50 anni dalla pubblicazione del libro Dalla parte delle bambine, verranno letti brani del libro per scoprire quale è oggi l’influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita.


Teatro a sPasso D’uomo 2022

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi